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La ex strada statale 449 di Diano Marina (SS 449), ora strada provinciale 449, rappresenta oggi un’opportunità per il futuro: la pista ciclo-pedonale a progetto, che impegna la sola sede stradale senza interferire su altri ambiti del territorio, è un intervento importante attraverso cui valorizzare il paesaggio, rigenerando e riutilizzando un “non luogo”: è un intervento che trae la sua essenza, le sue origini dal recupero, dal “riciclo” di uno spazio nato con altre finalità, quindi abbandonato a se stesso.

La pista ciclo-pedonale a progetto, lunga circa  2.6 km, è contraddistinta da una sezione che, da mare a monte, vede lo sviluppo di un percorso pedonale a larghezza costante (L. 2 m) con, in parallelo, una corsia ciclabile bidirezionale (L. 4 m) delimitata a monte da un’ampia fascia verde a profilo variabile, piantumata con essenze tipiche della macchia mediterranea.

L’intervento a progetto non prevede solo la realizzazione di una pista ciclo-pedonale: la singolarità del paesaggio, i caratteri naturalistici e di “Mediterraneità” del sito, il valore simbolico di connessione “verde” fra i due centri urbani “obbligano” alla creazione di uno spazio lineare attrezzato che sia complementare alle due città costiere: la pista ciclo-pedonale è, infatti, integrata con zone di sosta, punti ristoro e unità ricettive che definiscono così uno spazio a forte connotazione pubblica.

La ciclo-pista è pensata come struttura turistico-ricettiva lineare completata da diverse strutture distribuite lungo il suo tracciato connesse dalla stessa pista ciclabile.

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