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Il Bando prevede la realizzazione di un intervento finalizzato a valorizzare l’accesso principale all’Autodromo Nazionale di Monza, sia dal punto di vista architettonico/paesaggistico, sia dal punto di vista funzionale, nonché sotto il profilo comunicativo e di immagine: l’opera a progetto deve  inserirsi nel contesto architettonico e paesaggistico del Parco di Monza, area vincolata sia sotto l’aspetto ambientale, sia sotto l’aspetto monumentale (ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42).

L’essere all’interno del Parco di Monza induce ad una progettazione in dialogo con l’intorno. E’ “necessario” pensare ad una struttura non avulsa dal contesto, che non abbia le connotazioni di  “un’icona” che si consuma come immagine pura ancorché tridimensionale, eccessivamente figurativa e scultorea, di rottura, creando uno spazio autoreferenziale.

Seguendo questi principi, l’idea proposta si configura come elemento di connessione tra il Parco di Monza e l’Autodromo: cerca di unire, attraverso una forma aperta, due “mondi” molto diversi: non vuole essere solo un ingresso, ma piuttosto configurarsi come “passaggio”, un collegamento graduale tra natura e “costruito”, tra storia e modernità, tra silenzio e rumore.

Team:  ing. arch. Andrea Barla - arch. Antonio Bettuelli - ing. Maria Ramella

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